L’Ente Nazionale Bilaterale Ambiente e Sicurezza ENBAS stabilisce di donare tute, occhiali, guanti e mascherine FFP-3, alle strutture ospedaliere di Puglia. Tali strumenti sono dispositivi di protezione individuale atti a mitigare il rischio biologico di contagio dal Virus SARS-CoV-2 causa della malattia Covid19 o comunemente detta Influenza da Coronavirus.
ENBAS è istituito a seguito della redazione dei CCNL da parte dall’Ente di Ricerca Scientifica ed Alta Formazione in sigla ERSAF, l’associazione datoriale e sindacale che rappresenta i Professionisti e le Scuole di formazione, e dalla CEUQ Confederazione Europea di Unità dei Quadri il sindacato dei lavoratori.
ERSAF, CEUQ e CONFEDIR hanno redatto il CCNL PER PERSONALE DIPENDENTE NON MEDICO DA STRUTTURE SANITARIE tale Contratto risulta essere di riferimento specifico per il comparto sanitario non medico. Nello stesso Contratto si stabilisce ENBAS come l’Ente Nazionale Bilaterale di riferimento ovvero l’organismo paritetico di vigilanza sui rischi legati alla sicurezza sul posto di lavoro e la formazione normata per mitigare eventi negativi.
A seguito dei primi casi di contagio ed avendo appreso che la trasmissione del Virus SARS-CoV2 è in piena fase endemica, il direttivo dell’ENBAS nella persona del Presidente Nazionale DI TULLIO Pietro e del Vice Presidente Nazionale MONACO Michele, convocano un’assemblea d’urgenza dell’Ente Bilaterale nella quale si manifesta la gratitudine verso tutto il personale sanitario, il quale con senso di dovere e sprezzo del pericolo affronta l’emergenza sanitaria con un numero di mezzi e dispositivi di protezione che purtroppo non basteranno a contenere l’eventualità di contagio su vasta scala.
Inoltre, a tal proposito, stanzia 40.000 euro per la fornitura del seguente materiale:
– TUTE PER IL CONTENIMENTO DEL RISCHIO BIOLOGICO TIPO 5-6 CAT 3 EN14126
– OCCHIALI IN POLICARBONATO SOVRAPPONIBILI E TRASPARENTI EN166
– DM3760 MASCHERE DI PROTEZIONE E FILTRAGGIO FFP-3
– GUANTI IN NITRILE BLU EN ISO 374-5:2016
Tali dispositivi saranno donati agli ospedali pugliesi che ne facciano espressa richiesta, su interessamento di organizzazioni o rappresentanti della società civile e del Terzo settore che segnalino situazioni di maggior rischio e/o necessità per il personale sanitario impiegato nell’analisi e contenimento del COVID19.