Questa mattina la CEUQ – Confederazione Europea di Unità dei Quadri ha convocato a Roma gli Stati Generali per definire le strategie da adottare relative alla legge di stabilità ed ai futuri provvedimenti che il Governo intende adottare sulle politiche del lavoro e sulle misure fiscali, a margine del meeting Orazio Ruggiero, Segretario Generale della Federazione dei Dipendenti delle Ambasciate Estere in Italia aderente alla CEUQ ha dichiarato:
“Quest’anno che sta per terminare, è stato un anno difficile oltre alla crisi pandemica siamo ancora ostaggio dall’Agenzia delle Entrate che continuando ad ignorare le norme internazionali che regolano la fiscalità della categoria, invia ai colleghi cartelle esattoriali spropositate, non congrue in relazione agli stipendi percepiti.
Ma il problema non è quanto pagare, il problema è che non dobbiamo pagare nulla come ribadito dalla recente sentenza della Commissione Tributaria di Roma, ora occorre essere sempre più uniti e portare la vertenza all’evidenza del Governo, ha proseguito Ruggiero chiederemo al Ministero degli Esteri che fine ha fatto il censimento dei nostri lavoratori, chiederemo di attivare l‘Osservatorio sulla Disciplina che regola i nostri rapporti pseudo contrattuali, chiederemo ancora un incontro sia al MAECI, che al Ministero del Lavoro che con l’Agenzia delle Entrate.
Continueremo le azioni legali in difesa dei nostri diritti, adotteremo nuove forme di lotta più utili al raggiungimento degli obiettivi, ma dobbiamo essere coesi, ha concluso il sindacalista, siamo la Federazione maggiormente rappresentativa con il numero di iscritti significativamente più consistente e superiore di qualsiasi altra organizzazione, chiederemo per questo di essere convocati in audizione nelle competenti Commissioni Parlamentari di Camera e Senato.