Il nostro viaggio tra futuro e realtà
Assistiamo oggi alla socializzazione della politica, ovvero al proiettare direttamente sulle istituzioni le mentalità e le culture che definiscono le divisioni sociali.
Quando a politicizzarsi non sono solo le identità professionali ma anche i sentimenti ed i desideri allora crolla anche la possibilità di semplificare la rappresentanza dei lavoratori.
Le funzioni pubbliche sono state privatizzate con un modello ibrido inefficace e divisivo cosi la separazione tra pubblico e privato si è incrinata portando da una parte all’annientamento del primo e dei suoi valori condivisi e, dall’altra parte, attraverso il secondo si è proceduto nel silenzio sindacale verso la compressione dei diritti dei dipendenti pubblici.
Noi non siamo così.
Abbiamo l’ambizioso obiettivo di unificare quel variegato mondo di idee e di risorse esistenti nell’Amministrazione Pubblica per superare la frammentazione del mondo del lavoro e ricomporre quegli storici interessi generali alla base della crescita economica e delle tutele costituzionali.
Il sindacato non può limitarsi a gestire rapporti di lavoro in un contesto nel quale fino a ieri si dava per scontata l’oggettiva esistenza di questa fonte di reddito, di equilibrio sociale e ci poneva in quanto sindacalisti, come controparte in un rapporto già definito.
Oggi le cose sono diverse perché siamo tutti costretti a riflettere su come si crea il lavoro, su come lo si sviluppa e su come lo si può garantire.
L’evoluzione è, quindi dettata dalla necessità di ampliare la linea dell’orizzonte, di approfondire per interagire su tutto quell’arco di settori che costituiscono il nuovo modo di intendere il sociale.
Il sindacato, oggi, viene a trovarsi strategicamente collocato nella intersezione di tre diversi sottosistemi :
quello economico, quello politico e quello sociale in senso stretto.
Il nostro obiettivo resta quello di dare risposte incidenti sulla realtà tenendo ben presente che i rapporti sindacali non possono essere più improntati sulla discriminazione sicuri come siamo che è dalla proposta che si raggiunge la soluzione dei problemi.
E’ su questo impegno che la Ceuq – Funzione Pubblica costruisce lo strumento evolutivo per un organico e democratico sviluppo della società italiana.
La C.F.P. è il settore della Confederazione Europea di Unità dei Quadri che si occupa nella sua accezione globale di funzioni pubbliche.
E’ giuridicamente incardinata nella struttura confederale come federazione ed opera a tutela degli interessi collettivi di carattere sindacale, professionale ed economico dei dipendenti pubblici.
E’ organizzata in coordinamenti che hanno compiti di negoziazione e di difesa dei lavoratori, ognuno per le proprie competenze, con gli enti e le amministrazioni che rappresentano.
E’ presente anche all’estero attraverso le delegazioni sindacali del Ministero degli Affari Esteri.